Il finestrino abbassato, l'oscurità ovunque, i fari della macchina, qualche altra luce lontana e il silenzio oltre il motore, le uniche compagnie. A parte la radio, chiaramente. Ispirato anche dalla trasmissione Virgin Motel su Virgin Radio (ripensando soprattutto alla prima edizione, quella con la voce di Ottaviano Blitch), ho pensato di dare inizio a questi piccoli momenti in cui, accompagnato da una canzone, mi do un'idea base di partenza e poi lascio andare la parola. Tutto quello che leggerete, se qualcuno lo farà, è pressochè improvvisato. Come detto, mi do un tema base, poi lascio andare la creatività sul momento. Spero gradirete. Almeno la canzone che vi propongo... Corro...corro a più non posso. Il paesaggio, anche avvolto nell'oscurità della notte, si fonde in un'unica, confusa tavolozza i cui colori cupi si mischiano e colano via, come le gocce della fitta pioggia che scende ormai da ore. E' come se stessi fuggendo
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