My 3D Art - Sad Fairy


 Un giorno incontrai una fata. Era bellissima, ma triste e spaventata. Non potei resisterle. Le donai il mio Cuore, permettendole di distruggerlo...l'Inferno fu la punizione per essermi illuso una volta di più di poter inseguire quell'affetto che cerco da sempre. Un Inferno dal quale sono uscito, ma portandomi dentro l'Animo ferite che mai si rimargineranno del tutto. Fu l'ultimo sospiro di una vita reale. Lei fu l'ultimo momento di illusione. Dopo di lei, feci mie LE PAROLE DEL CORVO...


 Immagine realizzata con Bryce 6 e Daz Studio 3 PRO. Postworking con GIMP.
Copyright by The RD Art 2009

Commenti

  1. Ramona8 marzo 2012 alle ore 09:17

    bella come dedica alle donne :DDD
    Ma the RD art sei tu?
    bacio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mana RD8 marzo 2012 alle ore 18:02

      Certo, che sono io...altrimenti non metterei le immagini sotto "MY Art", ma ci metterei il copyright, come nel caso dell'immagine del corvo nell'altro post...

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

ALAN WAKE - NE UCCIDE PIU' LA PENNA

Immagine
NE UCCIDE PIU' LA PENNA Una retrospettiva su ALAN WAKE “Le parole uccidono” . Mai come in Alan Wake questa frase assurge a verità assoluta. Già all'interno dello strano e inquietante incubo che fa da premessa (e tutorial) all'intera vicenda, si posson notare le misteriose commistioni tra quello che accade e le opere di Alan Wake, giovane scrittore di successo. Il folle assassino che lo bracca, infatti, si presenta come personaggio dei suoi scritti, insultando e sminuendo le capacità creative del nostro “eroe per caso”. Si comprende immediatamente che mai come prima in un media videoludico, saremo vittima degli eventi. Al risveglio, iniziamo a comprendere come Alan sia sì uno scrittore di grande fama, ma anche che sia in profondissima crisi creativa ed esistenziale. Gli eventi dell'incubo, insomma, presto ci appaiono più chiari, o almeno sembrerebbe. Sono senza dubbio la rappresentazione allegorica delle insicurezze di Alan, dei suoi dubbi, del s
Continua a leggere

Nocturnal Roads - Un viaggio immaginario tra musica e pensieri in libertà - Episodio 5

Immagine
Il finestrino abbassato, l'oscurità ovunque, i fari della macchina, qualche altra luce lontana e il silenzio oltre il motore, le uniche compagnie. A parte la radio, chiaramente.   Ispirato anche dalla trasmissione Virgin Motel su Virgin Radio (ripensando soprattutto alla prima edizione, quella con la voce di Ottaviano Blitch), ho pensato di dare inizio a questi piccoli momenti in cui, accompagnato da una canzone, mi do un'idea base di partenza e poi lascio andare la parola.   Tutto quello che leggerete, se qualcuno lo farà, è pressochè improvvisato. Come detto, mi do un tema base, poi lascio andare la creatività sul momento.  Spero gradirete. Almeno la canzone che vi propongo...  Corro...corro a più non posso. Il paesaggio, anche avvolto nell'oscurità della notte, si fonde in un'unica, confusa tavolozza i cui colori cupi si mischiano e colano via, come le gocce della fitta pioggia che scende ormai da ore.  E' come se stessi fuggendo
Continua a leggere