The Restless Dreamer

 La frustrazione dell'abbandono può lasciare segni indelebili. Il mondo scompare, le persone svaniscono, la felicità appare solo come un'oasi immaginaria tra le sabbie roventi, che si eclissa nel momento stesso in cui abbiamo la certezza di esser salvi, lasciandoci con la nostra sete, aridi in gola come nel Cuore.  Il deserto può ucciderci, una sfera di fuoco, lassù, sembra solo volerci spingere a lasciarci andare. A soccombere. Ma l'Uomo sa esser più forte.  La Fata Triste fu un miraggio, mi lasciai ingannare. Ma son sopravvissuto. Ciò che non ci uccide ci rende più forti. E ora sono più forte.  Immagine realizzata con Bryce 6 Pro e Daz Studio 3 PRO. Postworking con Gimp.  Copyright immagine by The RD Art, 2009

 Solo una Comunicazione di Servizio. Non so da cosa sia stato causato, ma il contatore delle visite inserito in precedenza si è misteriosamente resettato.  Ho quindi deciso di inserirne uno nuovo, tramite un sito decisamente più affidabile, Histats.  Spero ardentemente di riraggiungere i 1000 contatti in fretta. Un po' mi infastidisce, questo contrattempo, ma un po' mi sprona a fare sempre meglio.  Non perdo l'occasione per ringraziarvi tutti, ancora una volta. Mana RD LINK: Histats

NE UCCIDE PIU' LA PENNA Una retrospettiva su ALAN WAKE “Le parole uccidono” . Mai come in Alan Wake questa frase assurge a verità assoluta. Già all'interno dello strano e inquietante incubo che fa da premessa (e tutorial) all'intera vicenda, si posson notare le misteriose commistioni tra quello che accade e le opere di Alan Wake, giovane scrittore di successo. Il folle assassino che lo bracca, infatti, si presenta come personaggio dei suoi scritti, insultando e sminuendo le capacità creative del nostro “eroe per caso”. Si comprende immediatamente che mai come prima in un media videoludico, saremo vittima degli eventi. Al risveglio, iniziamo a comprendere come Alan sia sì uno scrittore di grande fama, ma anche che sia in profondissima crisi creativa ed esistenziale. Gli eventi dell'incubo, insomma, presto ci appaiono più chiari, o almeno sembrerebbe. Sono senza dubbio la rappresentazione allegorica delle insicurezze di Alan, dei suoi dubbi, del s

1000 contatti posson tranquillamente apparire come un risultato risibile. Ma non per un piccolo blog sperduto nei meandri della rete, credo. E in tempo relativamente ridotto. Anche tenendo conto dei contatti "per caso" cercando magari qualche immagine, o dei molti contatti avuti in una triste occasione, ovvero il mio piccolo e indegno tributo alla scomparsa divinità del fumetto Moebius,  ne sono contento. Rendo grazie a tutti coloro che seguono questo spazio, e anche a chiunque abbia solo dedicato un minimo del suo tempo per leggere uno dei miei post. Spero che li troviate sempre interessanti, stimolanti e divertenti. Mana RD  P.S. Hanno cambiato il dominio in ".IT", e questo ha causato un reset del contatore...ma i 1000 li ho comunque raggiunti! :P Immagine realizzata a china e pennello.  Postworking con Corel PaintShop Photo Pro3 e Gimp. Copyright immagine by The RD Art, 2012. Knuckle the Echidna is copyright by SEGA.

  Apprendo con enorme tristezza la scomparsa di  Jean Giraud , alias Moebius .   Ho accarezzato per anni il sogno di diventare fumettista, sogno non ancora realizzato. E le opere di Moebius son state uno degli alimenti più sostanziosi di questa mia passione. Ho viaggiato in mondi straordinari grazie alle sue opere.   Forse fu anche per questo che mi innamorai all'istante della saga di Panzer Dragoon di SEGA. Giochi che all'immaginario grafico di Moebius devono TUTTO....   Un altro mito della mia gioventù scompare. Un altro buco lasciato nell'universo della Fantasia che non verrà mai più colmato. Persone di questa caratura lasciano impronte indelebili.   Grazie, Jean. Le tue opere mi hanno fatto sognare come poche altre. Sei stato, e resterai per sempre, una delle figure più importanti della mia vita di piccolo artista. Non oso nemmeno provare a creare un disegno che possa renderti omaggio. Non ne sono degno.  I tuoi lavori sono il miglior modo di rende

 Un giorno incontrai una fata. Era bellissima, ma triste e spaventata. Non potei resisterle. Le donai il mio Cuore, permettendole di distruggerlo...l'Inferno fu la punizione per essermi illuso una volta di più di poter inseguire quell'affetto che cerco da sempre. Un Inferno dal quale sono uscito, ma portandomi dentro l'Animo ferite che mai si rimargineranno del tutto. Fu l'ultimo sospiro di una vita reale. Lei fu l'ultimo momento di illusione. Dopo di lei, feci mie LE PAROLE DEL CORVO...  Immagine realizzata con Bryce 6 e Daz Studio 3 PRO. Postworking con GIMP. Copyright by The RD Art 2009

"Quoth the Raven: Nevermore!" ( E.A. Poe-The Raven) Immagine © Zacarias da Mata - Fotolia.com

PRESS PLAY ON TAPE Sproloqui decisamente seri sul mondo dei VG PUNTATA IV   IL NOSTRO CUORE FATTO A PEZZI     ovvero SEGA E LA CADUTA DEL FABBRICANTE DI SOGNI   Io sono un Segaro. Cresciuto a pane e giochi SEGA. Ma sono anche un Commodoriano, e prima ancora un Intellivisioniano...forse in questo caso quell'inutile concetto filosofico degli universali può giungere in aiuto. Io sono un videogiocatore.    Avvenne il 31 gennaio 2001. Un annucnio che si rivelò solo la prima scossa di un terremoto che sconquassò il mercato dei videogiochi. E incrinò per sempre il cuore di milioni di segari in tutto il mondo. SEGA annunciò ufficialmente che la produzione del suo Capolavoro, il Dreamcast, sarebbe cessata da lì a un paio di mesi scarsi. E che sarebbe stata la fine di SEGA come produttore di consolle.  SEGA abbandonava il mercato hardware casalingo. Non avremmo mai più rivisto un'ammiraglia dove sapere di trovare i nostri giochi preferiti. Non avrem